L’autorizzazione multi stato è un provvedimento che interessa diverse amministrazioni doganali (cioè le autorità doganali di Stati membri diversi), rilasciata per il vincolo e/o l’appuramento del regime doganale, o per consentire operazioni di immagazzinamento, perfezionamento o utilizzazioni successive.
L’autorizzazione multi stato può essere concessa per i regimi speciali quali il deposito doganale, il perfezionamento attivo, l’ammissione temporanea, il perfezionamento passivo, l’uso finale (art. 211 Reg.to UE 952/2013 e artt. 260 – 261 Reg.to UE 2447/2015).
Esempio: l’autorizzazione multi stato può essere utilizzata quando una ditta vuole eseguire operazioni di trasformazione in regime di perfezionamento attivo con lavorazioni che vengono svolte in Spagna, Francia e Italia.
L’istanza per un’autorizzazione multi stato va presentata utilizzando il sistema CDS (Customs Decision System), che permette la presentazione delle istanze e il rilascio delle autorizzazioni da parte degli uffici doganali in maniera informatizzata.
L’istanza deve essere presentata allo Stato membro competente sul luogo ove è tenuta la contabilità principale del richiedente ai fini doganali e dove viene svolta almeno una parte delle attività oggetto dell’autorizzazione, come lavorazione, immagazzinamento, vincolo/appuramento (art.22 Reg.to UE n.952/2013)
Nel caso in cui non si verifichino entrambe le condizioni previste dall’art. 22 sopra citato, l’istanza dovrà essere presenta all’Autorità doganale dello Stato membro dove è tenuta la contabilità principale del richiedente (art.12 Reg.to UE n.2446/2015)
Per il regime di ammissione temporanea l’istanza dovrà essere presentata all’autorità doganale dello Stato membro di primo utilizzo delle merci vincolate al regime tramite il sistema CDS.
Per l’ammissione temporanea può essere utilizzato anche il carnet ATA e il carnet CPD, in tali casi la merce e il carnet devono essere presentati al primo ufficio doganale di ingresso nel territorio dell’Unione.
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